Oggi
Stefano avrebbe 25 anni... e mi commuove tutto questo come se fosse
ieri.
Sono passati 25 anni e ancora due figli dopo di lui e ho ancora il
ricordo dei suoi movimenti, del suo singhiozzo ogni volta che veniva a
me...;
della ninnananna che lo faceva tranquillizzare; del peperoncino
che quando mangiavo lo faceva muovere come un matto... "Altro che
zucchero!", dicevo io.
Lo ricordo ancora con un
rivolo di lacrime nel cuore, con la sensazione di caldo e freddo sulla
pelle, col la morsa nello stomaco, con quel dolorino al petto e quel
filo di piccola flebile rabbia e quella domanda che ancora martella la
mia mente: "Perchè?".
Ma poi... su tutto questo fa breccia la
sensazione di forza e di coraggio che mi ha lasciato questa tragedia.
Il
dono che questo figlio di nuvole mi ha lasciato ogni giorno da quando è
venuto al mondo...
Mi rimane il suo profumo di caldo, la sua dolcezza
in quegli occhietti chiusi... il suo non respiro che invece ha ripreso
ad esistere nel mio.
Sarebbe un uomo oggi. E io sarei la stessa madre,
ne sono certa.
Se c'è qualcuno che ha o avrà il dubbio di quanto tempo
possa passare prima di dimenticare..., ecco vi dico no...: non si
dimentica.
E quando quella paura arriva c'è un momento nel quale, come
il mio ora, tutto ritorna improvvisamente alla mente, come vissuto un
istante prima...
Tutto, il bello e il brutto.. ma con una
consapevolezza, dopo tanti anni, di una forza che nessuno può
raccontare...
Irma
2 commenti:
quanta tristezza e quanta forza....Rotella....
<3 sei meravigliosa
Posta un commento