martedì 28 febbraio 2012

Articolo: Preghiera, brodo di pollo e camomilla

Quali sono i rimedi naturali più utilizzati?

Sembrerà strano ma al primo posto c'è la Preghiera, seguita dal Brodo di Pollo al secondo e dalla Camomilla al terzo.
Per quanto riguarda la preghiera c'è un interessante esperimento fatto negli Stati Uniti (se non ricordo male): preso un gruppo di 100 malati allo stadio terminale, 50 sono stati affidati ad un gruppo di preghiera e 50 no.
Il risultato dopo qualche mese?

Storia: Balla Anna, balla!

Anna nacque in una bellissima giornata di sole nel tempo delle ginestre dietro le quali, diceva sua nonna, gli innamorati facevano l'amore a primavera. 
Era il 1947 e Torino accennava ad una evidente ma lenta ripresa, dopo gli anni di una guerra che si portò via un quinto degli uomini della famiglia di Anna.
Lei era nata in casa, dopo venti lunghissime ore di travaglio: mamma Eva, durante tutte quelle ore non fece altro che ballare come le suggerì la Marta, una delle più vecchie levatrici della città, che aveva fatto nascere anche lo zio Gustavo. 
"Balla Eva, balla!", ripetè Marta per tutto il tempo. E quella creatura nel grembo di Eva sembrava ballare con lei.

Traccia: La ballerina e il capitano


Piangerei, al solo pensiero di leggere sul giornale che l'uomo che ho creduto di amare fino a ieri, oggi ha baciato un'altra donna sul ponte della sua nave che stava affondando.
Piangerei, non tanto per l'uomo che ho creduto di amare, ma per la ballerina che per un po' di gloria ha venduto il suo bacio e forse anche l'ultimo ricordo del suo mancato amore.
Piangerei, anche un po' per lei, perché penso che il suo più grande sogno forse era quello di ballare.
Piangerei, perchè per ascoltare queste interessanti notizie di vita vissuta, mi si è bruciato lo spezzatino ed ho perso un pizzico di dignità.
E anche lo spezzatino...

lunedì 20 febbraio 2012

Articolo: Uomini contro Donne o Donne contro Donne?

Beardsley - Le streghe
Avendo fatto per molti anni il commerciale, il rapporto di lavoro con i maschi, più che subire l'ho visto subire. Nelle aziende che visitavo ho visto di tutto: segretarie e cape accondiscendenti, arrabbiate, deluse, vittime e carnefici di colleghi e capi, rapporti nei quali a volte si faceva fatica a capire chi fosse chi. 
Gli uomini? I miei colleghi e i miei capi li ho messi in riga a suon di ordini: con il mio fatturato potevo permettermi di alzare la voce di fronte ad una visibile prepotenza di stampo maschile. 

Storia: Il quadro di Lalla



Conobbi Lalla per venderle un quadro di un mio amico gallerista.
Lei voleva trattare solo con donne: aveva ormai perso ogni traccia del genere maschile da quando il suo primo ed unico amore segreto per un famoso pittore divenne impossibile.
Ottantacinque anni portati dignitosamente, profumava di iris, e così ogni cosa alla quale ti avvicinavi in casa sua.
Un giorno mi disse: “... sarebbe stato l'unico uomo con il quale avrei voluto perdere la mia verginità”. Non ebbe a dire altro sull'argomento.

venerdì 17 febbraio 2012

Storia: A me il maiale non piace!


Spagna, un giorno di giugno del 1792: Francisco è un pittore criticato e amato, Ines la sua modella e musa ispiratrice. E' bellissima.
Nella scena Ines posa per Francisco. Intorno solo bellissimi dipinti sui quali spesso lei viene ritratta. La musa.
Gli splendidi lineamenti della giovane fanciulla rapiscono anche l'aria. Un silenzio ovattato avvolge di imbarazzo anche lo spettatore che furtivo si intrufola nella scena.
Gli occhi innocenti di lei fanno breccia nelle mani pittrici di Francisco. E, ombra dopo ombra, con lacrimevole disperazione Francisco termina il ritratto della giovane donna. Timido e un po' impacciato.

lunedì 13 febbraio 2012

Storia: Mi chiamo Marisca e sono un'infermiera


Sono stesa a terra, e credo di esserlo perché ho ricevuto un pugno da uno sconosciuto. E' l'ultimo flebile ricordo prima di perdere i sensi. Non so chi sia, credo sia lo stesso tizio con il quale ho avuto un diverbio poco fa... Uno sciocco maleducato senza pudore che ha ostentato la sua virilità con quei muscoli da tiratore scelto.
Perché mi ha picchiata?
Qualcuno mi aiuta a rialzarmi?
Nessuno mi sente.
Mi sento come paralizzata...

giovedì 9 febbraio 2012

Storia: L'inizio: la storia delle storie


Non c'è un modo univoco per classificare la femminilità nella mia vita, c'è semplicemente il coraggio e l'equilibrio fantastico che sostiene l'essere maschile e femminile insito in ogni donna.
Ho scoperto, curato, pianto, donato, chiesto, risposto, atteso, e rivolto almeno un piccolissimo sguardo ad ogni donna della mia vita.
Anche a quelle incontrate per caso, viste solo per un'ora o solo l'attimo di incrociarle alla fermata dell'autobus, all'ufficio postale, davanti al bancone dei salumi al supermercato, in coda al cinematografo.