mercoledì 7 marzo 2012

Traccia: Letizia

"Il mio bambino ha la sindrome di Arnold Chiari: Alessandro è malato".
Così mi annuncia la notizia una mamma che adoro: Letizia.
Ha lasciato un segno indelebile... non la notizia, ma la sua forza. Una traccia nel cuore e nella mente.
E da quel giorno ho studiato il coraggio di questa donna sottile, ricciuta e sorridente.
Una madre sa quando suo figlio è in pericolo. Lo sa fin dal grembo.
Che strano dare il nome ad una malattia come se fosse un essere a sé stante.
Che strano vedere una madre che di colpo si ritrova come se avesse due figli, di cui uno è la malattia: amica o nemica.
Letizia ha scelto amica, ha imparato a conoscerla e il suo bambino è stato operato.
Una traccia è quello che rimane di questa avventura, un strada nel cuore.
Il respiro di Letizia che si blocca, tutte le volte che suo figlio piange, respira male, tossisce, ha sonno, e si tocca il segno della sua ex malattia (il suo ex figlio), ti lascia senza fiato...
Ancora ha paura. Anche quando il telefono squilla.
Una madre che ha avuto paura di perdere suo figlio, non ha più pace.
Una madre che ha avuto paura, ha ancora paura e non ha mai pace.
Il suo sguardo si posa sul bimbo sempre come una carezza, si dimentica della paura ma poi ritorna verso il mostro sconfitto perché teme il suo ritorno.
Come a dirgli: "Ti osservo, ma non abbasso la guardia e basta solo una piccola mossa per annientarti di nuovo e vincere".
Quando vedi una madre che soffre, si rimane come appesi al cornicione di una finestra: ti lega a se per sempre.
Chiunque tu sia... quel dolore e quello spavento faranno sempre parte di te.

2 commenti:

IRE B. ha detto...

bellissimo.....

Carmen ha detto...

Davvero una bella descrizione del dolore di una madre.